LASCIARE CHE I MATERIALI PARLINO DA SÉ. UNA CONVERSAZIONE CON MASSIMO CASTAGNA
designerAgosto 2021
Massimo Castagna condivide con INTERNI l’attenzione, la conoscenza e la passione per la ricerca dei materiali, punto di partenza imprescindibile per la progettazione di ambienti che riflettono e rispondono alle esigenze, ogni volta differenti, del committente finale.
Massimo Castagna condivide con INTERNI l’attenzione, la conoscenza e la passione per la ricerca dei materiali, punto di partenza imprescindibile per la progettazione di ambienti che riflettono e rispondono alle esigenze, ogni volta differenti, del committente finale.
La componente emotiva che, in evidenza o sottotraccia, caratterizza ogni manufatto, viene trasmessa soprattutto dalla sostanza di cui è composto e il nostro desiderio di toccare e di accarezzare gli oggetti lo testimonia in modo evidente.
“Sia nell’entrare in contatto con un arredo di produzione o con l’interno di un’abitazione che ho disegnato – conferma Castagna- , mi piace ricevere una certa gamma di suggestioni e la strada per ottenere questo risultato è far parlare i materiali, enfatizzando il più possibile le loro qualità intrinseche”.
L’importante contributo di Massimo Castagna alla nascita della Design Experience è il risultato dei numerosi progetti a cui il designer ha collaborato con Interni nel corso degli anni in diverse parti del mondo. Dall’Arabia Saudita al Kazakistan, passando per gli Stati Uniti, ciascuno di questi luoghi presenta condizioni ambientali molto diverse, a volte estreme. Ecco perché è così importante conoscere nel dettaglio le proprietà di ciascun materiale, come potrebbero comportarsi alle temperature più elevate e con il passare del tempo, anticipando come invecchieranno.
La conoscenza di Castagna è affascinante e approfondita, e celebra le straordinarie qualità della tradizione artigianale italiana. Con l'aiuto di Interni ha intrapreso un viaggio – una “esperienza” – per scoprire il meglio dell'artigianato italiano e metterlo a disposizione di designer e clienti finali.
“Abbiamo la fortuna – dice Castagna – di avere un patrimonio artigianale di così alto livello, che sa applicare tecniche estremamente specifiche. Nei laboratori artigianali possiamo trovare cose incredibili che l’industria, per sua natura, non può utilizzare. Una capacità quasi alchemica di trasformare la materia”.
Il lavoro di Castagna è come quello del ricercatore che, seguendo la memoria di tecniche e trattamenti ormai scomparsi, rintraccia l’ultimo artigiano ancora in grado di metterli all’opera. Una ripresa che non è solo tecnica, ma anche culturale. Lascia che il materiale parli da solo.
“E’ una passione che ho da sempre e che ho esercitato a lungo nel corso della mia carriera professionale. Da vent’anni esploro questo tema sia che disegni un mobile sia che affronti un interno: l’espressività della materia chiede di essere valorizzata. Certamente nella progettazione la forma e il disegno sono imprescindibili ma è la potenza della materia a generare sensazioni uniche” Massimo Castagna
I racconti di Massimo Castagna su come una micro idrosabbiatura possa modificare l’aspetto e il colore di una pietra o la riattivazione di procedure desuete possa dare alla brunitura dell’ottone una sensibilità manuale particolare, celebrano le straordinarie qualità dell’artigianato italiano. E anche negli arredi che ha disegnato per la produzione di serie ha infuso l’estetica e la patina di ciò che nasce da tecniche antiche nelle quali si deposita il sapere della tradizione.
Da questa filosofia nascono i progetti d’interni custom made, dove le soluzioni pensate in esclusiva seguono l’esempio dei grandi maestri del passato che lasciavano il loro segno autoriale in ogni singola opera, disegnando arredi e materiali fino al più piccolo dettaglio.