Charlotte Perriand
“A 10 anni entrai all'ospedale (…) il luogo mi piaceva, era bianco, la camera spoglia dava su un cortile alberato (...) Di ritorno a casa, il cafarnao di mobili e di oggetti mi saltò subito agli occhi e piansi. Lo stile spoglio dell'ospedale mi si addiceva, per la prima volta inconsapevolmente scoprivo il vuoto, onnipotente perché può contenere tutto”
E’ tutta racchiusa qui, in questo pensiero, l’essenza di una donna e progettista straordinaria che ha saputo, durante la sua carriera, farsi spazio in una società ancora poco propensa a riconoscere meriti alle donne disegnando prodotti divenuti poi icone del design tutt’ora in produzione. Charlotte Perriand, per questo e molto altro, è considerata come uno dei progettisti più importanti ed influenti nella storia del design contemporaneo.
Perriand nasce a Parigi nel 1903 e si avvicina prestissimo al mondo del design tanto da diplomarsi, nel 1925, all’École de l'Union Centrale des Arts Décoratifs. Nello stesso anno presenterà la sua prima collezione di arredi all’esposizione di Arti Decorative di Parigi. Un paio di anni dopo, nel 1927, entra a far parte, ancora giovanissima, del più prestigioso atelier di progettazione al mondo: l’atelier di Le Corbusier. Questa esperienza sarà fondamentale per la sua crescita e la sua carriera perché condividerà, insieme anche a Pierre Jeanneret, le visioni di un design messo al servizio delle persone e sperimenterà l’utilizzo di nuovi materiali e di nuove tecniche produttive volte alla produzione in serie.
Gli anni passati con questi due grandi maestri del design culmineranno con la realizzazione di alcuni dei prodotti più iconici e rappresentativi, non solo di quel periodo, ma dell’intera storia del design presentati durante il Salon d’Automne del 1929. Stiamo parlando delle iconiche LC1, LC2 e LC4 realizzate con un’innovativa struttura in tubolare d’acciaio, materiale del tutto innovativo per l’epoca.
I molti viaggi e le esperienze affrontate durante tutta la sua carriera hanno contribuito a far diventare Charlotte Perriand la donna che è stata, rivoluzionaria e geniale per il suo approccio puro e concreto alla progettazione messa al servizio delle persone. Una vita dedicata non solo al design del prodotto ma che invece toccò diversi ambiti creativi quali l’architettura d’interni, l’urbanistica, la pittura, la scultura fino ad arrivare alla fotografia. Un’esistenza che, possiamo dire, essere stata devoluta agli altri, al benessere delle persone che si sarebbero interfacciati con la sua arte e le sue opere.